Recensione "Falling Kingdoms"

Buongiorno a tutti amanti dei libri!

Oggi sono tornato con una nuova recensione, che spero vi possa tenere compagnia. Il libro in questione è "Falling Kingdoms" di Morgan Rhodes, che ho iniziato a leggere per il gruppo di lettura del blog The Paradise of Books che si sta svolgendo nel mese di Ottobre. Ovviamente io da brutta persona non sono riuscito a rispettare le tappe ed ho divorato il romanzo. Vi invito comunque a passare nel suo blog per poter commentare i suoi recap e scambiarci le opinioni sul libro ;).

Ora non perdiamo altro tempo e cominciamooo

Titolo: Falling Kingdoms

Autore: Morgan Rhodes

N^ pagine: 393

Editore: Razorbill

Uscita in Italia: Narrativa Nord con titolo "La caduta dei tre regni"
Prezzo Italia: 12.67 copertina rigida (5.99 ebook)

Voto: 3.5/5!

Sinossi

In un mondo in decadenza e sul'orlo dell'abisso - flagellato da lunghi periodi di siccità e da inverni interminabili -, tre giovani sono destinati a incontrarsi e ad affrontare insieme epiche battaglie, intrighi di corte e tradimenti. Perché la guerra è alle porte, e il futuro dei tre regni è nelle loro mani.  

Regno di Auranos. L'erede al trono sta morendo. Sebbene il palazzo reale sia gremito di medici e guaritori giunti da ogni angolo del regno, nessuno è ancora riuscito a sconfiggere il male che l'affligge. Cleo però non vuole arrendersi e, pur di salvare la sorella, parte alla volta di Paelsia in cerca dell'ultima Guardiana, la maga che, secondo la leggenda, possiede delle erbe in grado di curare qualsiasi malattia. E non importa se, per trovarla, Cleo dovrà mettere a rischio la sua stessa vita... 

Regno di Paelsia. Si è trattato di un incidente: durante una rissa, un nobile di Auranos ha accoltellato un giovane di Paelsia. Ma per Jonas, che ha visto il fratello spirare davanti ai propri occhi, rappresenta l'ennesima umiliazione. Per troppo tempo ha sopportato i soprusi perpetrati contro la sua gente. E giunto il tempo di organizzare una ribellione. E non importa se, per riuscirci, Jonas dovrà stringere un'alleanza col diavolo, il temibile signore di Limeros... 

Regno di Limeros. Lo chiamano il Re del Sangue. E crudele, inflessibile, manipolatore. Eppure Magnus non credeva che, per ottenere la vittoria contro Auranos, suo padre fosse disposto a sacrificare persino la principessa Lucia.

 

Era da molto tempo che puntavo a questo romanzo, ma ero sempre indeciso se iniziare la saga in inglese o italiano. Alla fine, decidendo di partecipare al gruppo di lettura che vi ho citato sopra, mi sono convinto a leggerlo ed ho optato per la versione in lingua. "Falling Kingdoms" è il primo di una serie che dovrebbe essere composta da 6 volumi. Fino ad ora sono stati pubblicati i primi 4 romanzi e il quinto, se non erro, esce a Dicembre di quest'anno.  In Italia invece sono stati tradotti solo i primi 3. Il livello di inglese non è troppo difficile, lo definirei basso/medio. L'unica difficoltà che si può incontrare riguarda la terminologia che viene utilizzata per la descrizione delle battaglie e quindi non consiglio questo libro per chi non ha una buona base.

Lo stile di scrittura dell'autrice è molto semplice e lineare. Non sono presenti molte descrizioni e le poche che troviamo sono poco dettagliate. La Rhodes, almeno in questo primo volume, non è riuscita a farmi immergere del tutto nel mondo in cui la vicenda si svolge ed è proprio questo uno dei motivi per cui non ho dato il massimo dei voti a questo romanzo. Il libro si legge molto velocemente e ti tiene parecchio incollato alle pagine perchè la trama di fondo è intrigante. 

Il prologo secondo me è molto accativante, troviamo magia, azione, tradimenti, tensione. E' un ottimo inizio e fa sperare in un libro mozza fiato. Purtroppo devo dire che tutti questi elementi li ritroviamo solamente verso la metà del romanzo, mentre la prima parte è più traquilla ma non noiosa, anzi scorre lo stesso tranquillamente.

Parliamo dei personaggi: seguiamo le vicende di Cleo, principessa di Auranos, Magnus e Lucia, eredi del regno di Limeros e Jonas, un paesano di Paelsia. Un aspetto positivo di questo romanzo è che i protagonisti sono veri, nel senso che non sono i classici eroi tutti perfettini, che non sbagliano mai e sanno sempre cosa è giusto fare. Al contrario in questo volume sono presenti ragazzi e ragazze che commettono errori, che agiscono impulsivamente perchè hanno paura del giudizio delle altre persone, perchè devono mantenere alto il nome della loro famiglia, anche se questo signifa molto spesso andare contro quelli che sono i propri valori. Anche in questo caso l'autrice parte con una buona idea, che però non riesce a sviluppare nel migliore dei modi. I protagonisti infatti hanno una caratterizzazione che è ridotta allo scheletro e non sono riuscito ad affezionarmi a nessuno dei personaggi. Spero vivamente che nei libri che seguono ci si soffermi di più ad analizzare la personalità di alcuni di essi, che per adesso sembrano quasi essere stati buttati li, come fossero comparse, anche se in realtà un ruolo importante nella storia ce l'hanno.

Tutto sommato il mio giudizio su questo libro rimane comunque più che positivo, la vicenda è intrigante ed ha molta potenzialità. Leggerò sicuramente i romanzi che seguono perchè sono molto curioso di sapere cos'altro succederà. Consiglio lo stesso la lettura di questo libro, soprattutto nei periodi in cui si vuole leggere qualcosa di scorrevole e non troppo impegnativo.

 

E voi lo avete letto? Lo leggerete? Fatemelo sapere qui sotto nei commenti!! Io vi ringrazio per esservi soffermati a leggere la mia recensione ;)

Un saluto!